Quali sono gli impatti possibili sulle aziende:
La guida PRI e i principi ESG mettono in luce diversi impatti diretti sulle aziende derivanti dalla gestione della catena di fornitura:
1.Interruzione del flusso di materiali:
Problemi con i fornitori possono interrompere il flusso di produzione, causando ritardi e deficit di produzione.
2. Impatto sui tempi di consegna:
Ritardi nella consegna delle materie prime o dei prodotti finiti possono incidere negativamente sulla logistica aziendale e sulla soddisfazione dei clienti.
3.Gestione finanziaria del fornitore:
Se i fornitori incontrano problemi finanziari, potrebbero non essere in grado di fornire materiali in tempo o mantenere una qualità costante, il che può causare problemi operativi per l’azienda.
4.Perdita di autorizzazioni ad operare:
Questioni di reputazione legate a pratiche non sostenibili o violazioni dei diritti umani possono compromettere la reputazione dell’azienda, mettendo a rischio la sua capacità di operare.
Altri rischi interni che possono manifestarsi:
1.Cattiva gestione interna:
La mancanza di una gestione efficace delle relazioni con i fornitori può portare a problemi come scarsa qualità dei materiali, inefficienze operazionali e aumento dei costi.
2.Scarsa trasparenza:
Una scarsa visibilità sulla catena di fornitura, specialmente con fornitori di sub-tier, può nascondere rischi significativi come l’uso di manodopera non etica o pratiche ambientali dannose.
3.Competenze inadeguate:
Se il personale incaricato della gestione dei rischi ESG non è adeguatamente formato o non ha le competenze necessarie, le politiche ESG potrebbero non essere implementate correttamente.
4.Conflitti tra reparti:
Se gli obiettivi di sostenibilità non sono allineati con quelli di procurement, potrebbero esserci conflitti che rendono difficoltosa l’implementazione delle pratiche ESG.
Cause dell’interruzione del flusso di materiali:
1.Disastri naturali:
Inondazioni, terremoti o altri disastri possono distruggere infrastrutture critiche e interrompere le catene di fornitura.
2. Problemi politici o legali:
Sanzioni, guerre, instabilità politica o cambiamenti normativi possono impedire ai fornitori di operare normalmente.
3. Problemi finanziari del fornitore:
Se un fornitore entra in bancarotta o affronta difficoltà finanziarie, potrebbe non essere in grado di fornire materiali tempestivamente.
4. Problemi qualitativi:
Se i materiali forniti non rispettano gli standard qualitativi richiesti, potrebbero essere rifiutati, causando interruzioni nel flusso di materiali.
5. Incidenti operativi:
Incidenti come incendi, esplosioni o guasti alle attrezzature possono interrompere la produzione e quindi il flusso di materiali.
L’importanza di gestire i rischi ESG nella catena di fornitura è quindi cruciale per mitigare questi impatti e garantire una operatività aziendale continua e sostenibile.
Checklist Audit per l’ESG nella Catena di Fornitura
1. Interruzione del flusso di materiali
- Esistono sistemi per monitorare e gestire il flusso di materiali dai fornitori?
- Sono stati identificati fornitori alternativi per i materiali critici?
- Ci sono piani di contingenza per interruzioni del flusso di materiali?
- Vengono eseguite verifiche regolari sui fornitori per assicurare la continuità delle forniture?
2. Impatto sui tempi di consegna
- I fornitori rispettano generalmente i tempi di consegna stabiliti?
- Sono previsti monitoraggi dei tempi di consegna e feedback ai fornitori?
- Esistono sistemi per anticipare e mitigare i ritardi nelle consegne?
3. Gestione finanziaria del fornitore
- Viene monitorata regolarmente la salute finanziaria dei fornitori?
- Sono predisposti meccanismi per sostenere i fornitori in difficoltà finanziaria?
- Vengono valutati i rischi associati alla dipendenza da fornitori finanziariamente instabili?
4. Perdita della licenza sociale ad operare
- La gestione della catena di fornitura integra politiche di sostenibilità e diritti umani?
- Esistono misure per prevenire e affrontare preoccupazioni reputazionali?
- Vengono effettuati audit periodici per verificare la conformità con le normative locali e internazionali?
5. Cattiva gestione interna
- La gestione delle relazioni con i fornitori è efficace e ben documentata?
- Vi sono protocolli chiari per la valutazione e la selezione dei fornitori?
- La gestione della qualità dei materiali è implementata e monitorata?
6. Scarsa trasparenza
- Esistono sistemi per garantire la trasparenza lungo tutta la catena di fornitura?
- I fornitori di sub-tier sono monitorati regolarmente per la conformità ESG?
- Vengono raccolte e analizzate informazioni dettagliate sui fornitori?
7. Competenze inadeguate
- Il personale addetto alla gestione dei rischi ESG è adeguatamente formato?
- Vi sono programmi di formazione continua sulle pratiche ESG per i dipendenti?
- Le politiche ESG sono ben comprese e implementate da tutti i reparti?
8. Conflitti tra reparti
- Gli obiettivi di sostenibilità sono allineati con quelli di approvvigionamento?
- Esistono meccanismi per risolvere i conflitti tra reparti in merito alle pratiche ESG?
- Viene promossa la collaborazione interdipartimentale per l’implementazione delle pratiche ESG?
9. Cause dell’interruzione del flusso di materiali
- Disastri naturali:
- Vengono considerate le localizzazioni geografiche dei fornitori per la loro vulnerabilità ai disastri naturali?
- Esistono piani di emergenza per i fornitori situati in aree ad alto rischio?
- Problemi politici o legali:
- Sono monitorati i cambiamenti normativi e politici nei paesi dei fornitori?
- Esistono strategie per mitigare i rischi associati a sanzioni, guerre o instabilità politica?
- Problemi finanziari del fornitore:
- I fornitori vengono valutati per la loro stabilità finanziaria prima dell’ingaggio?
- Sono definite misure preventive per affrontare il fallimento finanziario dei fornitori?
- Problemi qualitativi:
- Esistono standard qualitativi chiari per i materiali forniti?
- I materiali forniti vengono testati regolarmente per garantire il rispetto degli standard?
- Incidenti operativi:
- Vengono valutati i sistemi di sicurezza e le pratiche operative dei fornitori?
- Sono previsti piani di contingenza per far fronte a incidenti operativi nei fornitori?
Conclusione
L’importanza di gestire i rischi ESG nella catena di fornitura è cruciale per mitigare gli impatti negativi e garantire una operatività aziendale continua e sostenibile. Assicurare che queste aree siano attentamente monitorate e gestite può portare a miglioramento